Funghi, flora e fauna
Piro-piro boschereccio - Tringa glareola
Tringa glareola Linnaeus, 1758
Nome volgare: Piro-piro boschereccio
Nomi dialettali: Pivlòt, Cucalét
Famiglia: Scolopacidae
- Presente nei passi e più o meno regolarmente d'estate, senza nidificare (M reg).
In Italia è anche irregolarmente svernante.
- Raro d'estate, più frequente nei passi.
- Nel bacino del Metauro frequenta le acque basse a fondo fangoso dell'alveo fluviale e degli specchi d'acqua e gli acquitrini dell'ultimo tratto del corso.
- Si riproduce nelle lande e nella tundra del Nord-Est europeo e fino alle coste dell'oceano Pacifico; migra da marzo- aprile a maggio e da fine luglio a settembre; sverna principalmente in Africa e Asia meridionale.
- Assai simile al Piro-piro culbianco, è riconoscibile da questo per avere meno bianco su coda e groppone e per le parti superiori fittamente macchiettate di bianco.
- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio", specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II), che necessita di accordi internazionali in base alla Direttiva di Bonn sulle specie migratrici (82/461/CEE) del 24-6-1982 (Allegato II) e che richiede misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat in base alla Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE (Allegato I) (poi sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE del 30 - 11 - 2009).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 01.04.2013




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