Funghi, flora e fauna
Rampichino - Certhia brachydactyla
Certhia brachydactyla C.L. Brehm, 1820
Nome volgare: Rampichino
Famiglia: Certhiidae
- Sedentario, con erratismi (SB, M irr).
- Raro.
- Nel bacino del Metauro frequenta boschi, gruppi di alberi e uliveti dalla zona costiera (boschi ripariali) alla collina e montagna, sino a circa 800 m di quota. Nidificazione accertata nel Bosco di Tecchie (Serra di Burano) e nei Monti della Cesana (PANDOLFI e TANFERNA 1991). D'inverno e nei passi è stato osservato con maggiore frequenza anche in campagne alberate, parchi e boschi ripariali della pianura costiera.
- FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) lo considera comunissimo nella Provincia di Pesaro e Urbino, in tutte le stagioni, in montagna ed in pianura.
- Nidifica da metà aprile a giugno-luglio sotto la corteccia sollevata degli alberi e nei tronchi spaccati; solo in piccola parte migra e d'inverno compie erratismi verso quote più basse.
- Di difficile osservazione per il colore mimetico ed il veloce spostarsi lungo i tronchi degli alberi.
E' assai simile al Rampichino alpestre (Certhia familiaris) distribuito nelle Alpi e negli Appennini (anche se il canto è differente), per cui non si può escludere per i dati della zona appenninica (1985 e 1987) una confusione con questa specie.
- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 02.04.2013




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