Grifola frondosa (Dickson : Fr.) S.F. Gray

Famiglia: Polyporaceae

Descrizione: Carpoforo: corpo fruttifero di grandi dimensioni, con diametro fino a 50 cm e peso di qualche chilogrammo. E' formato da un gambo biancastro, grosso alla base, che si ramifica ripetutamente; all'estremità delle ramificazioni si formano singoli cappelli, petaloidi, reniformi, semicircolari, spesso imbricati, di diametro 5-10 cm e spessore fino a 1cm; il margine è ondulato, sottile. Il colore dei cappelli è grigio o nocciola fino al bruno, con superficie rugosa, quasi rosata. Imenoforo: superficie poroide, con pori rotondi-angolosi, più ampi sul gambo, di colore bianco o crema. Spore: 5-7 x 3,5-4,5 micron, ovoidali, lisce, ialine, bianche in massa. Carne: soda, fibrosa con l'età, bianca, con odore gradevole, aromatico e sapore fruttato.

Commestibilità: commestibile ricercato.

Biologia e habitat: cresce come parassita alla base di latifoglie, querce e castagni (soprattutto). Poco comune, a fine estate, ma solo in certi anni. La sua fruttificazione è molto rapida, in pochi giorni può raggiungere anche 8-10 kg di peso. Può fruttificare anche dopo la morte della pianta ospite.

Presenza nella zona di studio: zona appenninica interna (Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda).