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Volvariella speciosa fo. gloiocephala

Volvariella bombycina


Volvariella bombycina (Schaeff. : Fr.) Singer

Famiglia: Pluteaceae

Descrizione: Cappello: 5-20 cm, campanulato, ovoidale, poi convesso, infine quasi piano, con margine arrotondato ed eccedente per le squamette che scendono dal cappello. Fondo pileico bianco o biancastro, sericeo-peloso. Imenoforo: lamelle fitte, sottili, libere, ventricose. Filo sfrangiato, di colore dapprima biancastro, poi tendente al rosa, poi al bruno-rosato. Spore: 7-10 x 5-6 micron, ellittiche, lisce, di color rosa. Gambo: cilindrico, un poco incurvato, slanciato, bulboso alla base, fibrilloso. La volva è membranosa, evidente, inizialmente biancastra, poi di color bruno-incarnato. Carne: bianca, compatta nel cappello, fibrosa nel gambo. Odore di ravanello. Sapore mite, un poco acidulo.

Commestibilità: commestibile scadente.

Biologia e habitat: sul legno degradato di latifoglie, ceppaie o rami tagliati di alberi, anche ad alcuni metri di altezza. Poco comune.

Presenza nella zona di studio: basso corso del F. Metauro a Fano.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 22.07.2004
    Ultima modifica: 15.03.2012

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