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L’hogback di Monte Cardamagna


L’hogback di Monte Cardamagna

Nelle aree in cui gli strati presentano una inclinazione costante e regolare (assetto monoclinale od omoclinale) per tratti sufficientemente ampi, l’erosione selettiva modella serie di rilievi minori, dorsali e colline dal profilo più o meno asimmetrico: un fianco (spesso quello meno ripido) coincide con i piani di stratificazione mentre sull’ altro emergono le testate di strato.
Queste forme, chiamate nel loro insieme dorsali omoniclinali (o dorsali monoclinali), possono venire differenziate e assumere denominazioni diverse in funzione della differente inclinazione degli strati.
Dorsali monoclinali a debole inclinazione (dette cuestas) caratterizzano vaste aree della fascia pedeappenninica marchigiana.
Forme a maggiore inclinazione (hogback) caratterizzano i settori più interni, dove si sviluppano, spesso in serie, lungo i fianchi delle dorsali calcaree, lungo i quali la giacitura dei corpi rocciosi rimane relativamente costante.
L’incisione delle dorsali omoclinali, spesso operata da piccoli corsi d’acqua ad andamento trasversale rispetto alla dorsale stessa, le segmenta isolando piccoli rilievi di forma subtriangolare-subtrapezoidali, detti flatirons.

Uno degli esempi più significativi di hogback non segmentato in flatirons, è quello del Monte Cardamagna, un rilievo minore che si erge ai piedi del versante sud-occidentale del Monte Nerone. Questa forma, impostata sui calcari marnoso-selciferi della formazione della Scaglia Rossa (membri R1, R2), deve il modellamento della sua cresta e del suo fianco sud-occidentale alla presenza di termini facilmente erodibili, quali le marne e marne calcaree che costituiscono il membro R3 della formazione in oggetto.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 26.08.2012
    Ultima modifica: 26.08.2012

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