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Terremoto del 04.02.1972 Medio Adriatico (Ancona)


Il sisma ebbe un'intensità massima del VII-VIII grado MCS. Un'ulteriore interessante testimonianza bibliografica e fotografica su questo terremoto è data da Frezzotti (1997).

Questo lungo periodo sismico iniziò il 25 gennaio e continuò per mesi con centinaia di repliche. Le scosse più forti si verificarono il 4, 5, 6 febbraio e il 14 giugno. La scossa del 25 gennaio danneggiò Ancona e i paesi limitrofi, le altre causarono danni su un territorio più esteso. Il periodo sismico interessò oltre 80 località marchigiane nelle provincie di Ancona, Pesaro e Macerata. Ad Ancona, la parte antica della città fu la più colpita e numerosi palazzi storici e chiese rimasero lesionati.

In concomitanza delle scosse principali furono notati effetti di maremoto e fessurazioni del terreno nella zona di Ancona.

Il perdurare della sequenza sismica contribuì ad aumentare notevolmente l'entità dei danni. Nel solo perimetro urbano di Ancona divennero inagibili 7.000 alloggi su 35.000. In altre 35 località delle Marche furono rilevate lesioni, crolli totali e parziali. In particolare, furono danneggiati gli edifici dei primi anni del '900, i quali erano di fattura scadente ed erano già stati danneggiati dal sisma del 1930 e quasi sempre mal riparati. Le abitazioni rurali ebbero danni più gravi di quelle dei centri urbani.

La popolazione fu fiaccata dal perdurare della sequenza sismica. La città di Ancona si spopolò. Vi furono pesanti ripercussioni negative sull'economia della zona, in particolare per il turismo. La situazione non mancò di inasprire tensioni sociali e politiche tipiche del momento storico. Morirono 3 persone, ma per cause indirette (infarto).

Nel bacino del Metauro questa sequenza sismica produsse effetti macrosismici massimi del VI grado MCS. Le località metaurensi nelle quali sono stati documentati danni in seguito a questo terremoto sono le seguenti.

San Costanzo (VI MCS): Il sisma causò lesioni a 16 edifici, di cui 15 antichi e 1 recente.

Pergola, San Lorenzo in Campo. Urbania, Urbino, Candelara, Mondavio (VI MCS): Il sisma produsse danni molto lievi.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 28.07.2004

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