Opere specialistiche
Cap. 5 - La costa alta (Il Mare)
Le quote più elevate non superano generalmente i 200 metri (M. S. Bartolo, M. Castellaro, M. Brisighella, M. Trebbio, abitato di Fiorenzuola di Focara e di Casteldimezzo, la Montagnola). La continuità della costa alta si interrompe al confine col Comune di Gabicce, in corrispondenza di una piccola valle perpendicolare al mare, detta Vallugola, nella quale scorre il rio omonimo.
Il piede della falesia è continuamente eroso dal moto ondoso, con conseguenti frane e smottamenti. Anche le acque meteoriche, che si incanalano in fossi e solchi, scorrendo direttamente verso il mare, provocano cedimenti, favoriti del resto dalla scarsa coerenza del terreno; tutto ciò determina il continuo arretramento della linea di costa.
Ai piedi della ripa si trova una stretta spiaggia ghiaiosa, formata prevalentemente dai frammenti arrotondati delle rocce più consistenti che il moto ondoso ha strappato alla costa. Si tratta per lo più di ciottoli di arenaria, talvolta con la forma di ovoidi perfetti; a questi si aggiunge la ghiaia proveniente in parte dal Foglia.
Bibliografia
TOSCHI 1929, BEDOSTI 1975, BRILLI - CATTARINI 1976b, AA. VV. 1978, POGGIANI 1986, SORBINI 1987, SPADONI (a cura di) 1991, POGGIANI, DIONISI e BAGLI 1993, SOCIETA' GEOLOGICA ITALIANA (a cura di) 1994, BAGLI, BERNABE' e BERNARDINI 1997
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2004
Ultima modifica: 28.08.2004




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