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Torrente Calecchio (Alto Cesano) sul M. Catria (aree campione di ambienti naturali)



CATEGORIE: acque dolci, boschi
TIPI DI AMBIENTE: torrenti montani, ostrieti
LOCALITA': T. Calecchio (Alto Cesano, M. Catria)
COMUNI: Serra S. Abbondio e Scheggia-Pascelupo in Provincia di Perugia (Umbria)
CARTOGRAFIA 1:25.000: Carta d’Italia F. 291 sez. III - Scheggia e Pascelupo
COORDINATE GEOGRAFICHE (all'inizio del sentiero che costeggia il torrente): 43°27’57.03’’N - 12°44’04.09’’E
QUOTA: 550-700 m
COME RAGGIUNGERE IL SITO: seguendo la strada che da Serra S. Abbondio conduce al Monastero di Fonte Avellana, circa 1 km prima di quest'ultimo si apre sulla sinistra una stretta valle, quella del T. Calecchio.
PERCORRIBILITA' DEL SITO: una strada bianca, poi ridotta a sentiero, permette di risalire il torrente; dopo circa 250 m in sinistra idrografica si apre una valletta laterale. Si può proseguire ancora per un certo tratto, sino a che si incontra l'ostacolo di pronunciati dislivelli.
DESCRIZIONE DELL’AREA CAMPIONE: stretto alveo con rocce, massi e pietre calcarei, d'estate asciutto in certi tratti; Pozze e piccoli salti d'acqua; mancano le specie erbacee igrofile che si incontrano a più bassa quota. Il bosco misco di caducifoglie, riconducibile all'Ostrieto e governato a ceduo, è insistente su formazioni rocciose del Cretacico Superiore (Scaglia); è presente il Frassino maggiore (Fraxinus excelsior), specie di boschi montani freschi, anche con grandi esemplari.
UTILIZZO DELL’AREA: produzione di legna da ardere.
ASSOCIAZIONE VEGETALE: (da BALLELLI e BIONDI 1982) il bosco è classificato, nell'ambito delle Foreste caducifoglie termofile, tra gli Ostrieti (associazione Scutellario-Ostryetum).
FLORA VASCOLARE (rilievi del 1° settembre 2010 e del 6 luglio 2013, elenco incompleto): alberi e arbusti: Acer campestre, Acer opalus subsp. obtusatum, Acer platanoides, Carpinus betulus, Cornus mas, Cytisophyllum sessilifolium, Fagus sylvatica, Fraxinus excelsior, Fraxinus ornus, Lonicera xylosteum, Ostrya carpinifolia, Ulmus glabra; piante erbacee, rampicanti e piccoli arbusti: Althaea hirsuta, Asplenium scolopendrium, Asplenium trichomanes, Campanula trachelium, Ceterach officinarum, Clematis vitalba, Cyclamen hederifolium, Daphne laureola, Digitalis lutea subsp. australis, Galeopsis tetrahit, Geranium nodosum, Geum urbanum, Hedera helix, Helleborus foetidus, Hylotelephium maximum, Lactuca muralis, Lunaria rediviva, Melittis melissophyllum, Mercurialis perennis, Rumex sanguineus, Ruscus aculeatus, Saxifraga rotundifolia, Sedum acre, Scutellaria columnae, Stachys officinalis, Stachys sylvatica, Tamus communis.
FAUNA (cenni): si ricordano tra gli uccelli lo Scricciolo, la Ghiandaia, il Luì piccolo, il Cuculo, il Fringuello, il Pettirosso e il Ciuffolotto; tra i rettili la Natrice dal collare e il Colubro di Esculapio; tra i pesci lo Scazzone; tra gli insetti acquatici Velie, larve di Tricotteri e di Plecotteri; tra i lepidotteri Argynnis paphia, Ochlodes sylvanus; tra gli odonati Calopteryx virgo; tra i crostacei decapodi il Gambero di fiume (Austropotamobius italicus).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 30.08.2010
    Ultima modifica: 05.12.2020

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