Abra nitida (O.F. Müller, 1776)

Classe: Bivalvia

Famiglia: Semelidae

15 (24) mm.
Provvista di condroforo (1) nella cerniera.
Si può confondere con altre specie del gen. Abra (es. A. prismatica): è caratterizzata da un rapporto lunghezza/altezza di circa 1,7 e l’apice conchigliare quasi centrale. Di aspetto simile, segnalata per l'area biogeografica del Medio Adriatico ma non rinvenuta nella zona di studio (tratto antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino 35 miglia al largo) è anche Abra longicallus (Scacchi, 1834).

Specie che vive sui fondali fangoso, sabbioso-fangoso e detritico (PARENZAN, 1976).

Esemplari senza parti molli pescati in Adriatico al largo di Fano a 54 m di profondità e al largo di Pesaro a 60 m, nella zona dei fondali sabbioso-fangoso e fangoso molto sabbioso ricchi di epifauna.

Segnalata da RINALDI (1995) 20 km al largo di Cesenatico, a 20-25 m di profondità e da SOLUSTRI & MICALI (2002) al largo di Riccione, a circa 50 m di profondità.
Nel Golfo di Trieste è comune nella biocenosi dei Fanghi Terrigeni Costieri, piano circalitorale (VIO & DE MIN, 1996).

NOTE
(1) Il condroforo è una struttura a forma di cucchiaio che accoglie il legamento interno delle valve.