Agabus (Gabinectes) didymus (Olivier, 1795)

Famiglia: Dytiscidae

Morfologia: corpo lungamente ellittico, con la massima larghezza verso la metà, appiattito, moderatamente convesso di sopra, meno di sotto; microscultura finissima e a maglie tondeggianti.
Colorazione generale: bronzeo-nerastra con 2 macchie bianco-avorio sulla metà posteriore di ogni elitra; capo con 2 macchie giallastre e rotondeggianti; labbro superiore rossastro; antenne giallastre; palpi giallastri con ultimo articolo annerito; zampe nerastre con tibie e tarsi anteriori più chiari.
Dimensioni: 7,4-8,1 mm.
Capo: largo e appiattito; occhi grandi e appena sporgenti dal profilo del capo; antenne lunghe e sottili con 11 articoli più lunghi che larghi.
Pronoto: molto largo; margine anteriore decisamente arcuato verso il capo, fortemente punteggiato per tutta la lunghezza tranne un brevissimo tratto mediano, alle due estremità laterali fortemente sporgente verso il capo; margini laterali regolarmente arrotondati e ribordati; margine posteriore non ribordato, arrotondato e sporgente indietro verso lo scutello, ai lati punteggiato.
Zampe: le posteriori corte, con tarsomeri 2-4 appena più lunghi che larghi e sperone più lungo delle tibie superante abbondantemente il primo tarsomero; tarsi di 5 articoli.
Elitre: ognuna con 3 strie di punti diventanti più piccoli verso l'apice.
Caratteristiche distintive: colorazione nerastra con 2 macchie bianco-avorio sulla metà posteriore di ogni elitra.
Dimorfismo sessuale: tarsi anteriori coi primi 2 articoli dilatati nel maschio.

Distribuzione generale: Europa centrale, Regione Mediterranea, Inghilterra, Bulgaria.
Italia: tutto il territorio.

Ambiente e distribuzione nel bacino del Metauro: molto comune in stagni, piccoli corsi d'acqua e pozze, dalla pianura alla montagna.