Myocastor coypus (Molina, 1782)

Nome volgare: Nutria

Ordine: Rodentia
Famiglia: Myocastoridae

Caratteri distintivi: grosso Roditore originario del Sud America, è stato introdotto in Italia per il valore commerciale della pelliccia (il cosiddetto castorino).
Le notevoli dimensioni e le abitudini acquatiche fanno spesso confondere la Nutria con la Lontra.

Biologia e habitat: strettamente legato agli ambienti acquatici dove scava articolate gallerie.

Presenza nella zona di studio: sfuggita da alcuni allevamenti locali dove era allevata sin dal 1950-60, la sua presenza nel bacino del Metauro è aumentata a partire dagli anni '80.
Segnalazioni: F. Metauro a Tavernelle, giugno 1988, un individuo rimasto intrappolato nel bacino sotto la diga di Tavernelle; spiaggia di Metaurilia, 12-5-1993, un individuo morto sulla battigia; dal 2000 sono divenute frequenti le osservazioni di impronte e di escrementi lungo la riva del Metauro a monte di Tavernelle, invaso del Furlo compreso; dal 2004 si sono susseguite sporadiche segnalazioni di individui singoli nello Stagno Urbani, situato lungo il Metauro in Comune di Fano, con osservazioni continuate sino a tuttora (2012): nel 2009 il gruppo di Nutrie era stimato in una decina di individui, anche riprodottisi; nel settembre 2011 tracce di Nutrie (Tife mangiate alla base) sono state rilevate sul Metauro a ridosso della foce; a fine febbraio 2012 un individuo lungo il Metauro in Comune di Montemaggiore (MARTINI, com. pers.). A partire dal 2011 la presenza della Nutria nella bassa valle del Metauro è divenuta non più sporadica. Il 22 dicembre 2013 osservato un individuo nuotare in mare lungo la riva sulla spiaggia in loc. Tiro a segno a SE di Fano (DIONISI). Più rare sono le osservazioni nell'entroterra: F. Burano a valle di Cagli, prima del 2015 (SAVELLI, com. pers.) e Metauro presso il paese di Mercatello sul Metauro, 13-8-2020 (BOIANI, com. pers.).