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Cantiano: Chiesa di S. Agostino


La Chiesa di S. Agostino in origine si trovava fuori delle mure castellane di Cantiano ed era dedicata a S. Caterina di Alessandria. La sua costruzione risale ai primi del 1200, opera dei maestri lombardi, il cui simbolo, un fiore a otto petali, appare tra i pochi fregi del portale.

Nel 1272 la chiesa fu concessa ai Padri Agostiniani per fondarvi il loro convento con orto annesso. L'istituzione crebbe di importanza e prestigio tanto da portare l'intero edificio a subire frequenti trasformazioni.

Nel secolo XVIII, per consentire la sepoltura dei numerosi fedeli, venne innalzato il piano di calpestio della chiesa e l'intero l'edificio. Risalgono, infatti, a quest'epoca il campanile a vela, la finestra rettangolare in pietra arenaria sopra il portale e la costruzione, sulla sinistra della chiesa, di un elegante portico sui due lati contigui di un cortile quadrato con colonne ottagonali in pietra arenaria.

Nonostante le manomissioni subite nel corso dei secoli, la chiesa mostra la sua natura romanica nella facciata a capanna, costruita con pietre martellate disposte a fascioni bianchi e rosa, e nel portale. Questo è costruito in pietra calcare bianca e rosa, ad archi incassati. Nella strombatura vi è una serie di pilastrini alternati a colonnine che sostengono capitelli a motivi vegetali da cui si impostano ghiere a tutto sesto.

Della struttura originale si conserva il lato destro lungo via Mazzini dove si notano quattro lesene e delle monofore con fastigio trilobato.

Le sale dell'ex Convento agostiniano ospitano il Museo Geo-Territoriale e il Museo Archeologico e della Via Flaminia.

BIBLIOGRAFIA
MAZZACCHERA 1998

PANFILI e TANFULLI 2000


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 17.09.2012

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