Il pregevole dipinto su tavola, concordemente attribuito a Giovanni Baronzio, e' collocato sull'altar maggiore della chiesa di San Francesco.

Il Baronzio e' l'ultimo dei pittori riminesi presenti nelle Marche, visto come "l'epigono piacevole e discorsivo di un mondo pittorico ormai esausto o quasi scomparso con la pestilenza del 1348 (ZAMPETTI 1988, p. 115)".

La chiesa di San Francesco accoglie, dunque, due opere che stanno l'una alle origini (il Cristo Crocifisso di Giovanni da Rimini, datato al 1309), l'altra alla conclusione della diffusione riminese nelle Marche, e cioe' il polittico in oggetto, datato al 1345 circa.

Il dipinto è a nove pannelli: al centro è la Madonna; ai lati, da sinistra Santa Caterina d'Alessandria, San Paolo, San Ludovico d'Angio', San Pietro, San Giovanni Evangelista, San Francesco, San Michele Arcangelo, Santa Chiara d'Assisi.

BIBLIOGRAFIA
ZAMPETTI 1988, pp. 115
LEONARDI e MUCCIOLI 1997, p. 29
BUCCI (a cura di) 1998.