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Maritozzi


Durante le feste patronali e le fiere di un tempo i venditori ambulanti vendevano, assieme ai lupini, sementine e mele caramellate, anche i maritozzi, il più delle volte preparati da loro stessi e cotti nel forno del paese.
Oggi i maritozzi si trovano in quasi tutti i bar e vengono consumati a colazione con il "cappuccino" o come merenda dai bambini.

Per la preparazione di cento maritozzi occorrono due chilogrammi di farina, 500 grammi di lievito di birra, 600 grammi di zucchero, 200 grammi di olio d'oliva; un litro di latte, 6 uova, 1 etto di uva passa e la scorza grattugiata di una arancia.
La sera prima si prepara l'impasto con la farina, il lievito sciolto nel latte, olio, zucchero e uova. Si lascia riposare tutta la notte e il mattino successivo si aggiunge l'uvetta e la scorza di arancia grattugiata. Quindi, si ricavano dall'impasto i maritozzi che vengono riposti nelle lastre da forno precedentemente unte.
Si lascia lievitare ancora un poco e quindi si inforna.
A cottura ultimata su ogni maritozzo va steso un velo di glassa ottenuta mescolando un etto di zucchero con l'albume di un uovo montato a neve e, infine, si rimette al forno per un minuto.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 01.04.2005

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