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Il territorio comunale di Barchi


Il territorio di Barchi si estende per circa 17 kmq su colline interamente antropizzate fin dai tempi della colonizzazione romana, come è testimoniato dal ritrovamento di un'Ara dedicata al dio Apollo conservata nel Palazzo Ducale di Urbino.
La posizione e la conformazione delle colline medio-basse hanno favorito lo sviluppo di attività agricole condotte con metodi estensivi creando con interventi minuti e attenti quel paesaggio tipico delle regioni centrali italiane celebrato nella pittura fin dal Rinascimento e modificato negli anni sessanta dall'introduzione in agricoltura delle nuove macchine agricole e dai cambiamenti della società italiana.
Sono ancora presenti nel panorama le tradizionali coltivazioni di cereali, le divisioni poderali segnate da siepi, le case di mezzadri e piccoli coltivatori diretti che hanno fatto la storia e l'economia locale.
La posizione assolata di alcuni versanti collinari favorisce la coltivazione della vite e la produzione di un vino Bianchello d.o.c.
Tipica di questo territorio collinare è la presenza di querce secolari, olmi, gelsi e piante da frutta; è notevole inoltre la coltivazione di ulivi.

A pochi chilometri dal capoluogo sorgono le frazioni di Villa del Monte (di origine romana), San Bartolo, Vergineto Alto e Vergineto Basso, centri di produzione artigianale di orci e trocche (vasi da fiori), tutte confinanti sul versante nord-ovest con la vallata del Metauro.

L'intero territorio è facilmente raggiungibile per la presenza di strade nazionali nella pianura del Metauro, di una strada provinciale che corre sui crinali delle colline permettendo la vista di panorami vastissimi, e di una rete di strade minori che collegano i vari centri e le case sparse.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 23.11.2018

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