Nome volgare: Equiseto dei campi

Famiglia: Equisetaceae

Pianta erbacea perenne (G) alta 20-80 cm.

Fusto sterile cavo, eretto (10-80 cm x 3-5 mm), allungato, con coste acuto-taglienti e numerosi rami ascendenti disposti regolarmente, col primo internodo più lungo della guaina corrispondente; fusto fertile semplice e di piccole dimensioni alto sino a 20 cm, con 4-6 guaine ricoprenti l'internodo per tutta la lunghezza o quasi, di vita molto breve; rizoma strisciante, pubescente. Spighe sporangifere di 10-40 mm. Spore sferiche verdi.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: circumboreale. Italia: comunissima in tutto il territorio.
Nel bacino del Metauro è comune in luoghi umidi, campi e margini di corsi d'acqua del piano collinare, nella zona costiera di Fano (osservaz. 1978-1986; F. Metauro in vicinanza della foce, aprile 1961, BRILLI-CATTARINI - PESA) (1), nella zona collinare esterna (colline tra Mombaroccio e Fontecorniale, nel maggio 2013), nel medio corso del F. Candigliano (Chiesa di S. Vincenzo al Furlo e a Bellaria di Acqualagna, nell'agosto 2011) e nella zona appenninica interna (zona del Catria, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982).

NOTE:

(1) PESA = Erbario del Centro Ricerche Floristiche Marche “A.J.B. Brilli-Cattarini” di Pesaro.