Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Polygonia egea

Polyommatus bellargus

Polyommatus amandus


Polyommatus amandus (Schneider, 1792)

Nome volgare: Amanda

Famiglia: Lycaenidae

Caratteri distintivi: ala anteriore 16-20 mm. Manca di punto nero al centro della cellula sulla parte inferiore delle ali anteriori e di un’areola bianca in s3 nella fascia postdiscale sulla parte inferiore delle ali posteriori (vedi schema delle ali); frange bianche nel bordo alare esterno senza tratti scuri. Maschio con parti superiori di colore azzurro lucente e bordo grigio scuro verso il margine esterno.

Si distingue da altri Polyommatus (P. dorylas, P. bellargus, P. eros, P. escheri, P. icarus, P. thersites) per la mancanza di un’areola bianca in s3 nella fascia postdiscale della parte inferiore delle ali posteriori; in più P. bellargus, P. coridon e P. icarus presentano un punto nero al centro della cellula sulla parte inferiore delle ali anteriori.

Biologia: una sola generazione annuale, con sfarfallamento in giugno-luglio. Il bruco si nutre di leguminose quali Vicia cracca e Lathyrus pratensis.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia esclusa la Sardegna e l'Isola d'Elba.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezioni. Frequenza di osservazione: rara. Distribuzione altimetrica: 800-1100 m s.l.m. Periodo di presenza: da giugno ad agosto. Segnalazioni di presenza: medio bacino: Monti del Furlo (M. Paganuccio, un maschio il 7 luglio 1992; M. Pietralata, un altro il 24 agosto 2014). Zona appenninica interna: M. Nerone a 1000 m di quota, il 28 luglio 1997; M. Catria sopra Fossato a 1100 m di quota, il 7 giugno 1994. Habitat: praterie alto-collinari.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 11.06.2013
    Ultima modifica: 05.08.2024

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Polyommatus bellargus