Funghi, flora e fauna
Polygonia egea
Polygonia egea (Cramer, 1775)
Nome volgare: Egea
Famiglia: Nymphalidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 22-23 mm. Sessi simili, con femmina in genere più grande del maschio. Parti superiori delle ali con macchie nere su fondo arancio e parte inferiore delle ali posteriori con un segno bianco a forma di “V” o di “Y”.
Si può confondere con Polygonia c-album, che però ha macchie nere più evidenti sulle parti superiori e segno bianco pure più evidente sulla parte inferiore delle ali posteriori.
Biologia: tre generazioni all'anno, con sfarfallamenti in maggio-giugno, luglio-agosto e settembre-ottobre. Specie xerotermofila; sverna e ricompare in primavera. Il bruco si nutre di Parietaria spp.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia ad esclusione di Sardegna e Isola d'Elba.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto. Frequenza di osservazione: rarissima, localizzata. Distribuzione altimetrica: 200-300 m s.l.m. Periodo di presenza: luglio-agosto. Segnalazioni di presenza: medio bacino: Gola del Furlo, il 15 luglio 2005 (POLI, com. pers.) e il 16 agosto 2013 (MARTINI, com. pers.). Habitat: pendici rocciose.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 10.10.2006
Ultima modifica: 05.08.2024




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