Funghi, flora e fauna
Crepidotus autochthonus
Crepidotus autochthonus J.E. Lange (= Crepidotus fragilis Joss)
Famiglia: Cortinariaceae
Descrizione: Cappello: 2-7 cm a forma di conchiglia, reniforme, sericeo o leggermente pubescente, feltrato nel punto di attacco, margine lobato, involuto poi disteso. Colore bianco, poi crema grigiastro argenteo. Imenoforo: lamelle adnate, fitte, bianche poi ocra, brunastre infine bruno tabacco; filo ricoperto da piccoli peli. Microscopia: spore 8-9x5-6,5µ, ovoidali ellittiche, lisce. Basidi tetrasporici. Cheilocistidi cilindracei, claviformi, subcapitati. Giunti a fibbia presenti. Gambo: assente o rudimentale. Carne: tenera, esigua, biancastra, odore fungino leggermente erbaceo, sapore dolce, erbaceo.
Commestibilità: senza valore.
Biologia e habitat: terricolo, in prosssimità di ceppaie di latifoglia marcescenti
Presenza fuori della zona di studio: Cantoniera di Carpegna.
Note: si riconosce per le dimensioni, infatti è il Crepidotus più grande; inoltre ha una crescita prevalentemente terricola e la carne è molto gracile.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 24.01.2019
Ultima modifica: 01.03.2019




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