Funghi, flora e fauna
Fiorrancino - Regulus ignicapilla
Fiorrancino - Regulus ignicapilla (Temminck, 1820)
Nomi dialettali locali: Babusin, Sisìn
Famiglia: Regulidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente da metà marzo ad aprile e da metà settembre (in minor misura da inizio settembre) ad ottobre. Uova e incubazione da aprile a luglio, giovani non volanti da maggio ad agosto. Nido posto sugli alberi.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W). Nidificazioni probabili (maschi in canto) e certe (LOMBARDI, 2019; GIACCHINI e FANESI, 2019). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: dal 1981 al 2019, lungo tutto l’arco dell’anno. Basso bacino: d’inverno e durante la migrazione è presente in boschetti, campagne alberate e parchi urbani sino alla costa. Interessante una segnalazione di nidificazione sulla collina di Monte Giove a Fano a circa 100 m di quota il 1° luglio 2025 (RICCI Luigi, com. pers.): sento il canto flebile del fiorrancino, inizio a guardare in mezzo al folto: erano un gruppetto di 4-5, sugli olivi che ho davanti a casa.. poco dopo sono passati sui pini... li ho osservati per almeno 10 minuti, ho visto nitidamente, in 2 occasioni, un esemplare giovane sbattere le ali e chiedere l'imbeccata, e un altro (il genitore) che si avvicina e lo imbecca: sono pulli nati in zona! Il giovane, nelle poche occasioni in cui riuscivo a vedere bene i colori, aveva un chiaro piumaggio giovanile: colore marroncino uniforme, senza disegni particolari sulla testa. Non sono riuscito a osservare così bene i dettagli nell'adulto (es. il sopracciglio), da poter escludere fossero regoli: ma credo che ciò sia molto difficile. Medio bacino e zona appenninica interna: vive in boschi montani e alto-collinari d'alto fusto di caducifoglie e di conifere. Monti della Cesana, loc. gli Scopi, un individuo in canto il 7-7-1988. Nella Riserva del Furlo è una delle specie nidificanti più diffuse, legata a nuclei di conifere (GIACCHINI e FANESI, 2019). Fonte Abeti a Bocca Trabaria, alcuni individui in canto il 7-5-1988, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda (Apecchio), un individuo in canto il 14-7-1988, Bosco di Tecchie nella Serra di Burano, 2 individui in canto il 15-4-1988 e un altro in canto il 15-5-1988 (POGGIANI). M. Petrano, il 30-4-2019 (POIANI, com. pers.). M. Bono ad Apecchio, Acquapartita nelle Serre e M. di Montiego, nel giugno 2009 (CAVALIERI e GIACCHINI, com. pers.). In due celle di 10x10 km in territorio dell’Umbria che riguardano anche la nostra zona di studio (alto bacino del Candigliano-zona di Bocca Serriola e alto bacino del Bosso) nel periodo 2012-2017 viene indicata da LOMBARDI (2019) con nidificazione certa. In PANDOLFI e TANFERNA, 1991 viene citata come presente in periodo riproduttivo in un bosco di pino nero ad alto fusto nelle Cesane dal 23-3 al 22-6-1988 e in una faggeta e cerreta d’alto fusto nel Bosco di Tecchie (Serra di Burano) dal 2-4 al 17-6-1988. Viene considerata nidificante da GIACCHINI e PINO D’ASTORE (1995c) nei Monti del Furlo, nel comprensorio del Catria e nelle Serre del Burano.
Interessante una segnalazione di nidificazione sulla collina di Monte Giove a Fano il 1° luglio 2025 (RICCI Luigi, com. pers.): sento il canto flebile del fiorrancino, inizio a guardare in mezzo al folto: erano un gruppetto di 4-5, sugli olivi che ho davanti a casa.. poco dopo sono passati sui pini... li ho osservati per almeno 10 minuti, ho visto nitidamente, in 2 occasioni, un esemplare giovane sbattere le ali e chiedere l'imbeccata, e un altro (il genitore) che si avvicina e lo imbecca: sono pulli nati in zona. Il giovane, nelle poche occasioni in cui riuscivo a vedere bene i colori, avevaun chiaro piumaggio da giovane: colore marroncino uniforme, senza disegni particolari sulla testa. Non sono riuscito a osservare così bene i dettagli nell'adulto (es. il sopracciglio), da poter escludere fossero regoli: ma credo che avere il regolo in riproduzione da me, sia ancora più difficile, quindi escludiamolo. Inoltre il regolo spesso lo vedi che si appende anche a testa in giù, mentre questi stamattina non li ho visti farlo.
Osservazioni al di fuori della zona di studio: nella Provincia di Ancona viene segnalata con varie nidificazioni certe nel settore montano (GIACCHINI, 2007).
ALTRA BIBLIOGRAFIA:
GIACCHINI P. (a cura di), 2007 - Atlante degli uccelli nidificanti nella provincia di Ancona. Provincia di Ancona, Ancona.
GIACCHINI P., FANESI F., 2019 - Gli Uccelli nidificanti nella Riserva del Furlo. In: GIACCHINI P. (a cura di) - Gli Uccelli del Furlo. I Quaderni del Furlo, n. 5. Provincia di Pesaro e Urbino, Riserva Naturale Statale Gola del Furlo.
GIACCHINI P., PINO D’ASTORE P., 1995c - Fiorrancino (pag. 203). In: PANDOLFI M., GIACCHINI P. - Avifauna della Provincia di Pesaro e Urbino. Provincia di Pesaro e Urbino, Pesaro.
LOMBARDI G., 2019 - Fiorrancino (pp. 402-403). In: VELATTA F., MAGRINI M., LOMBARDI G. (a cura di) - Secondo Atlante Ornitologico dell’Umbria. Distribuzione regionale degli uccelli nidificanti e svernanti. Regione Umbria, Perugia.
PANDOLFI M., TANFERNA G., 1991 - Censimento del popolamento di passeriformi di un bosco di conifere e di uno di latifoglie dell'Italia centrale (pp. 375-378). In: FASOLA, M. (red.). Atti II seminario italiano censimenti faunistici dei vertebrati. Suppl. Ric. Biol. Selvaggina, XVI.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 01.07.2025




Nessun documento correlato.