Sparviere - Accipiter nisus (Linnaeus, 1758)

Famiglia: Accipitridae

In Italia è specie nidificante sedentaria, migratrice e svernante (SB, M, W).

Migra prevalentemente in marzo-aprile e da metà settembre a metà novembre.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante sedentaria, migratrice e svernante (SB, M, W). Nidificazioni certe (pulcini nel nido posto sugli alberi e giovani appena involati). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: dal 1984 al 2022, non tutti gli anni. Basso bacino: Stagno Urbani, Lago Vicini e bosco ripariale lungo il Metauro a Fano: diverse segnalazioni dal 2014 ad oggi in periodo invernale e primaverile (BAI, com. pers.); nel gennaio 2017, il 22 marzo 2018 e il 13 marzo 2022 (DIONISI). Medio bacino: Monti della Cesana e Monti del Furlo nel 1988 e anni precedenti. Al margine del M. Pietralata (Monti del Furlo) il 27-11-2002 (CUCCHIARINI A., com. pers.). Nella Riserva del Furlo, in base ai rilevamenti dal 2013 al 2019, è presente con almeno 3 coppie (GIACCHINI e FANESI, 2019). Nel vicino M. Varco almeno un giovane involato nel maggio e giugno 2010 (CAVALIERI e GIACCHINI, com. pers.). Zona appenninica interna: Bocca Trabaria in Comune di S. Giustino (PG), alcuni individui nel 2002 e 2003 (SERGIACOMI, 2006). Rilievi da Sant’Angelo in Vado ad Apecchio, nel 1988 e anni precedenti. Presso C. Manzo a ovest di Apecchio al confine con l’Umbria a circa 800 m di quota, una coppia in parata nuziale nel maggio 1994 (GAGGI, 1996). C. Chiusura presso Apecchio, nel maggio 1997 (CUCCHIARINI A., com. pers.). Caresto a Sant’Angelo in Vado, maschio e femmina il 22-1-1982 (DIONISI). Dintorni di Serravalle di Carda, nel bosco 2 giovani già volanti ma con ancora un vistoso piumino il 30-7-1991 e zona di C. Aiale tra Cantiano e Tecchie, un nido con almeno 4 pulcini ancora coperti di piumino nel luglio 1992 (LELI, com. pers.). Monte di Montiego nell’agosto 2009, Acquapartita nelle Serre nel luglio 2009 e zona della Guinza a Mercatello sul Metauro nell’aprile, giugno e settembre 2010, con almeno un giovane involato (CAVALIERI e GIACCHINI, com. pers.). Nelle 6 celle di 10x10 km in territorio dell’Umbria che riguardano anche la nostra zona di studio (dall’alto bacino del Candigliano-Bocca Serriola al M. Catria-M. Cucco) nel periodo 2012-2017 ALEMANNO (2019b) la indica con presenza invernale e in due celle (alto bacino del Candigliano-zona di Bocca Serriola e alto bacino del Burano e Serre) con nidificazione probabile.

Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, da alcuni a diversi individui dal 1998 al 2005 durante la migrazione primaverile (PANDOLFI e SONET, 2006).