Funghi, flora e fauna
Moscardino - Muscardinus avellanarius
Moscardino - Muscardinus avellanarius (Linnaeus, 1758)
Ordine: Rodentia
Famiglia: Gliridae
Caratteri distintivi: aspetto inconfondibile per il mantello di colore arancione sul dorso e bianco sul ventre. Coda coperta di peli dello stesso colore del dorso. Molari superiori con corona (1) dotata di creste trasversali.
Biologia e habitat: di abitudini notturne, conduce vita arboricola. Costruisce un nido sferico di solito nei cespugli ma anche dentro le cassette-nido per uccelli. Passa i mesi invernali in stato di ibernazione, più o meno ridotta nelle zone bioclimatiche più miti. Si trova più di frequente nei boschi ma vive anche nelle aree agricole purché siano presenti siepi e boscaglie.
Distribuzione in Italia: specie presente in tutto il territorio nazionale tranne la Sardegna e le isole minori, maggiormente diffuso dal livello del mare sino a circa 1500 m di quota.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: individui vivi, individui morti, crani in borre di Strigiformi, nidi. Frequenza di osservazione: scarsa. Distribuzione altimetrica: 0-750 m. Segnalazioni di presenza: basso bacino: F. Metauro da Fano a Sant’Ippolito, zona collinare (Fano, San Costanzo, Saltara, Montefelcino, Bosco del Beato Sante a Mombaroccio). Medio bacino: Monti del Furlo. Zona appenninica interna: M. del Lago a NO di Apecchio, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, basse pendici del Gruppo del M. Catria (loc. Montione), Serra di Burano, zona di Cantiano (dati 1979-2004). Habitat: boschi di caducifoglie comprese le faggete, boschi ripariali, boscaglie, campagne con macchie sparse e siepi.
Dati bibliografici: lungo il confine appenninico Marche-Umbria è indicata in quadrati di 5x5 km nei tratti dell’Alto Candigliano e Alto Bosso, affluenti del Metauro, e di Bocca Serriola (GAGGI e PACI, 2014).
Protezione: specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell’11-2-1992 “Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio”, specie protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato III) e specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).
NOTE
(1) Corona: parte del dente sporgente nella cavità orale.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 15.07.2003
Ultima modifica: 25.07.2024




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