Pipistrellus kuhlii (Kuhl, 1817)

Nome volgare: Pipistrello albolimbato

Ordine: Chiroptera
Famiglia: Vespertilionidae

Caratteri distintivi: di dimensioni modeste con piccole orecchie arrotondate contenenti un trago corto e ottuso. Caratteristico il bordo posteriore del patagio con una netta linea bianca.

Biologia e habitat: occupa molti ambienti, compresi boschi e zone coltivate. I suoi posatoi si trovano prevalentemente negli edifici e negli alberi, in tutte le stagioni, talvolta nelle grotte d'inverno.

Presenza nella zona di studio: presente sia nella zona costiera che in quella appenninica del bacino del Metauro.
Osservazioni: 3-7-1991, un cranio rinvenuto in una borra di rapace notturno in località Casa Tecchie (Serra di Burano, Cantiano); diversi individui rilevati mediante l'analisi delle emissioni ultrasoniche nel novembre 2006 e aprile 2007 lungo il F. Metauro a 4,5 km dalla foce (SCARAVELLI, com. pers.); un individuo trovato morto nell'aprile 2012 in un edificio a S. Angelo in Ferriano, presso il F. Metauro a Fano. Segnalata presso Cantiano, mediante l'analisi delle emissioni ultrasoniche, e presso Piobbico (BISCARDI et al., 2007).

Protezione: specie tutelata ai sensi della L. 11/02/1992, n. 157, specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa in base alla Direttiva "Habitat" 92/43/CEE del 21-5-1992 (Allegato IV).