Funghi, flora e fauna
Tricholoma ustale
Tricholoma ustale (Fr. : Fr.) Kummer
Famiglia: Tricholomataceae
Descrizione: Cappello: da 5 a 12 cm, emisferico, poi convesso, appianato a maturità, con umbone quasi assente. Cuticola fibrillosa, viscosa fino a viscida, di colore castano, da chiaro a scuro, con zone a volte nerastre. Bordo annerente, non striato. Imenoforo: lamelle bianche, fitte, annesse al gambo, a volte decorrenti con dentino, inframmezzate da lamellule. Si macchiano di rossastro dove toccate, a maturità si picchiettano di bruno sulle facce e anneriscono nel filo. Spore: 5-7 x 4,5-6 micron, bianche, lisce, ellissoidali con apicolo evidente. Gambo: svasato dall'alto in basso, pieno poi fistoloso, inizialmente bianco, presto invaso da fibrillature rossicce, più fitte verso la base, sfumate verso la parte superiore, che non presenta nessuna zona di delimitazione pseudoanulare. Carne: fibrosa nel gambo, elastica nel cappello, bianca con tendenza a imbrunire, a ingrigire. Odore insignificante. Sapore prima dolciastro, poi amarognolo alla masticazione.
Commestibilità: non commestibile, perché amaro.
Biologia e habitat: esclusivo dei boschi di latifoglie, con preferenza per le faggete. Autunno.
Presenza nella zona di studio: zona collinare esterna (Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio, in PARA 1987) e zona appenninica interna (Serre).
Note: l'orlo del cappello non striato, la mancanza della zona pseudoanulare sul gambo e l'assenza di odore farinoso lo fanno distinguere da T. ustaloides.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 22.07.2004
Ultima modifica: 15.01.2015




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