Opere specialisticheOpere specialistiche

Indietro

Coleoptera (Gli Insetti delle spiagge di Fano)

Avanti

Checklist degli Insetti (Gli Insetti delle spiagge di F...

Hymenoptera (Gli Insetti delle spiagge di Fano)


Megascolia flavifrons (Fabricius, 1775)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Scoliidae
Morfologia: maschio lungo 20-26 mm. Corpo villoso, nero, con 2 ampie macchie trasversali giallo-aranciate sul dbrrso dell'addome. Capo ovoideo; occhi grandi; ocelli 3; mandibole diritte, uncinate all'apice, prive di denti; antenne di 13 articoli, nere, glabre, robuste, lunghe. Ali soffuse di giallastro e grigiastre all'estremità. Zampe nere, robuste; tibie provviste di spine rigide. Femmina lunga 30-40 mm. Capo molto robusto, depresso, più largo che lungo, arrotondato alla base e ai lati, glabro, nero con una grande macchia che ricopre tutta la metà basale; mandibole falciformi; antenne brevi, di 12 articoli, glabre, primo articolo molto più lungo e spesso degli altri e peloso. Torace villoso con una piccola macchia giallo-aranciata al centro. Addome villoso con 2 coppie di macchie giallo-rossastre sul dorso e più o meno saldate 2 a 2. Nel resto come il maschio.
Osservazioni: è la più grande vespa europea.
Ecologia, etologia: vespa solitaria predatrice; caccia lo Scarabeo rinoceronte (Oryctes nasicornis). La femmina non costrusce nidi, ma cerca e parassitizza direttamente la preda.
Distribuzione: Regione Mediterranea. Presente in tutta Italia.
Nella Provincia di Pesaro e Urbino è frequente soprattutto nel settore litoraneo; a Baia del Re, nel litorale di Fano, è abbastanza comune.

Formica cunicularia Latreille, 1798
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Camponotinae
Morfologia: operaia lunga 4-6,5 mm, bruna con zampe, antenne e, almeno gli angoli anteriori del capo, rossicci. Capo molto più lungo che largo, arrotondato ai lati e dietro, opaco, finemente zigrinato, con poche setole erette soprattutto nella parte anteriore e in quella anteriore; antenne snelle e sottili, di 12 articoli: il primo articolo (scapo) molto lungo; occhi ellissoidei, poco sporgenti; ocelli assenti. Torace molto allungato, più largo nella metà anteriore, visto di fianco con una larga incisione nella parte anteriore e una grande insellatura in quella posteriore, glabro, finemente zigrinato; ali assenti. Peziolo glabro, corto, verticale, all'apice arrotondato e glabro. Addome con finissime striature longitudinali e con setole erette, chiare soprattutto nella metà posteriore. Zampe molto allungate e snelle. Maschio e femmina alati e con 3 ocelli; il primo lungo 8-9 mm, la seconda 7-9 mm.
Ecologia, etologia: pascoli, prati, erbosi incolti.
Distribuzione: Europa centrale e meridionale; Italia.
In Provincia di Pesaro e Urbino è comune; frequente a Baia del Re e a Metaurilia-Torrette nel litorale di Fano.

Messor structor (Latreille, 1798)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Myrmicinae
Morfologia: operaie attere, lunghe 4-9,5 mm. Corpo bruno, rivestito di peli eretti giallognoli; negli esemplari maggiori il corpo anteriore è opaco. Capo densamente striato; ocelli assenti; antenne di 12 articoli, senza clava distinta; nelle operaie maggiori capo molto grande e largo; mandibole molto grandi con denti arrotondati. Torace più o meno rugoso, senza spine. Peziolo formato da due articoli: peziolo e postpeziolo. Femmina alata, lunga 9,5-10,8 mm; capo un po’ più piccolo di quello delle operaie maggiori; occhi, ocelli e ali ben sviluppati. Maschio alato, lungo 7-8 mm; occhi, ocelli e ali ben sviluppati; antenne di 13 articoli; aspetto ben diverso da quello di femmine e operaie per la testa molto piccola e tondeggiante e il torace molto grande.
Ecologia, etologia: nidi nel terreno; specie granivora: può ammassare grandi quantità di semi e piccoli frutti secchi.
Distribuzione: Europa centro-meridionale. Italia settentrionale, Penisola, Sicilia e Sardegna.
In Provincia di Pesaro e Urbino è comune, come pure a Baia del Re e a Metaurilia-Torrette nel litorale di Fano.

Tapinoma erraticum (Nylander, 1856)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Dolichoderinae
Morfologia: operaia attera, nera, lunga 2,8-4,2 mm, con forte odore di burro rancido. Capo liscio; parte anteriore (clipeo) con una profonda incisione nel bordo anteriore; occhi ben sviluppati; antenne di 12 articoli; mandibole lunghe e strette con molti denti. Torace liscio. Peduncolo addominale formato da un solo articolo, basso e rudimentale. Apertura anale a forma di fessura trasversale. Tibie con speroni a forma di pettine. Femmina alata, lunga 4,5-5,5 mm. Maschio alato, lungo 3,5-5 mm, antenne di 13 articoli; non somigliante affatto a femmine e operaie, per la testa molto piccola e il torace molto sviluppato.
Osservazioni: può essere confusa solo con l’affine T. erraticum nigerrimum.
Ecologia, etologia: spiagge marine, luoghi erbosi, pascoli.
Distribuzione: Regione Mediterranea, Asia centrale; Italia settentrionale, Penisola e Sicilia.
Comune nella Provincia di Pesaro e Urbino; comunissima a Metaurilia-Torrette e a Baia del Re, nel litorale di Fano.

Tetramorium caespitum (Linné, 1758)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Formicidae, Sottofamiglia Myrmicinae
Morfologia: specie di colore nero o bruno-scuro, di piccole dimensioni. Operaia attera, lunga 2,3-4 mm. Testa con strie longitudinali molto evidenti; antenne di 12 articoli; ocelli assenti. Torace con forti strie longitudinali; pronoto con la massima larghezza al bordo anteriore dove gli angoli laterali sono evidenti; parte posteriore (epinoto) concavo, con denti posteriori forti e acuti lunghi almeno il doppio del diametro. Peziolo formato da 2 articoli (peziolo e postpeziolo), il primo nettamente più stretto del secondo. Femmina alata, lunga 6-8,2 mm. Maschio alato, lungo 5,5-7 mm, antenne di 10 articoli, non somigliante affatto a femmine e operaie per la testa molto piccola e il torace molto sviluppato.
Osservazioni: le operaie sono facilmente riconoscibili per la forma del pronoto e per la striatura longitudinale della testa.
Ecologia, etologia: pascoli, prati, incolti, luoghi aperti in genere; nidi sotto pietre o alla base delle piante.
Distribuzione: olartica. Italia settentrionale, Penisola, Sicilia e Sardegna. Molto comune in tutta la Provincia di Pesaro e Urbino; poco comune a Metaurilia-Torrette e a Baia del Re nel litorale di Fano.

Bembix oculata Panzer, 1801
Ordine Hymenoptera, Famiglia Sphecidae
Morfologia: corpo lungo 11-18 mm, tarchiato, villoso. Capo più largo che lungo, opaco, finemente punteggiato, nero; labbro prolungato in una caratteristica appendice lunga e triangolare; antenne nere, sottili. Torace tozzo, più lungo che largo, opaco, finemente punteggiato, nero con 2 macchie dorsali e 4 posteriori, gialle. Addome allungato, acuminato verso l'apice, zigrinato; segmenti nel margine anteriore con macchie trasversali nere; secondo segmento con 2 caratteristiche macchie ovali isolate; parte inferiore dell'addome prevalentemente nera. Zampe pelose, gialle con femori e tibie chiazzati di giallo; tibie anteriori con setole lunghe, robuste e allargate verso l'estremità.
Ecologia, etologia: vespa solitaria. I nidi sono costituiti da cunicoli nel terreno sabbioso entro i quali la femmina trascina adulti di Ditteri che servono da alimento per le sue larve. Molto spesso i nidi sono raggruppati nello stesso luogo formando delle piccole colonie.
Distribuzione: Europa meridionale, Caucaso, Asia minore, Algeria. Tutta Italia.
In Provincia di Pesaro e Urbino è stata osservata finora solo a Baia del Re nel litorale di Fano, comune.

Philanthus triangulum (Fabricius, 1775)
Ordine Hymenoptera, Famiglia Sphecidae
Morfologia: femmina lunga 14-17 mm. Corpo snello e robusto. Capo molto grande, più largo che lungo, zigrinato, nero, con la parte anteriore, una maccia bifida sulla fronte e una dietro gli occhi gialle; parte posteriore con lunghi peli eretti; mandibole rossastre; antenne nere, corte, opache. Torace più lungo che largo, peloso, opaco, punteggiato, nero con una macchia trasversale gialla al bordo anteriore e una dietro la metà; ali trasparenti. Addome glabro, un po' peloso alle due estremità, giallo con segmenti provvisti di una macchia nera (di forma triangolare almeno sul primo segmento). Zampe gialle, femori in gran parte neri; tibie con robuste setole spinescenti. Maschio lungo 9-12 mm, differisce dalla femmina per la macchia frontale a forma di tridente e le macchie triangolari dell’addome più grandi, triangolari.
Ecologia, etologia: vespa solitaria cacciatrice di Api domestiche (Apis mellifera). I nidi sono costituiti da cunicoli nel terreno sabbioso entro i quali la femmina trascina le prede.
Distribuzione: Regione paleartica (tranne il Nord) e Africa tropicale. Tutta Italia.
In Provincia di Pesaro e Urbino è diffusa; comune a Baia del Re nel litorale di Fano.

Sphex rufocinctus Brullé, 1833
Ordine Hymenoptera, Famiglia Sphecidae
Morfologia:Maschio lungo 16-22 mm, femmina 18-26 mm. Corpo snello e robusto, nero con 2/3 anteriori dell'addome rossi, con fitta pelosità eretta, lunga e biancastra. Capo ellittico, un po' più largo che lungo, peloso, con peli biancastri; occhi molto grandi, non sporgenti dal profilo del capo; ocelli 3; antenne snelle, nere; mandibole falciformi, dentate al margine interno, nere, rosse nella metà prossimale. Torace snello, molto peloso, soprattutto nella metà basale; ali trasparenti con apice grigio nel maschio, leggermente giallastre nella gemmina. Addome molto snello, glabro, peloso all'apice, collegato al torace mediante un breve peduncolo nero. Zampe robuste, molto lunghe, nere con tarsi (nella femmina anche le tibie anteriori) rossastri; tibie e tarsi muniti di numerosi forti setole spinose.
Ecologia, Etologia: vespa solitaria cacciatrice di Ortotteri. I nidi sono costituiti da cunicoli nel terreno sabbioso entro i quali la femmina trascina le prede.
Distribuzione: Europa centrale e meridionale, Asia Minore, Africa settentrionale.
La distribuzione nella Provincia di Pesaro e Urbino è sconosciuta; molto comune a Baia del Re nel litorale di Fano.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 24.04.2005
    Ultima modifica: 11.05.2005

Nessun documento correlato.


Indietro

Coleoptera (Gli Insetti delle spiagge di Fano)

Avanti

Checklist degli Insetti (Gli Insetti delle spiagge di F...