Valle del Fosso di Carlano

- Data: 14-6-2000
- Comune di Apecchio
- Punto di osservazione: strada che percorre la valle, presso il ponte che attraversa il Fosso di Carlano (coordinate geografiche: 43°32’16’’N - 12°21’22’’E)
- Vista: verso NordEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 115 I S.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 290 sez. IV; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano un pendio erboso con in basso l'alberatura lungo il Fosso di Carlano. Il resto delle pendici sulle due rive sono coperte in prevalenza dal bosco ceduo, con qualche cespuglieto e spiazzo erboso. In lontananza il M. della Croce (m 712 s.l.m.) a Ovest di Apecchio.

Valle del Fosso di Carlano

- Data: 14-6-2000
- Comune di Apecchio
- Punto di osservazione: strada che percorre la valle (coordinate geografiche appross.: 43°32’11’’N - 12°20’56’’E)
- Vista: verso SudOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 115 I S.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 290 sez. IV; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: la valle del Fosso di Carlano è percorsa da una strada bianca che giunge sino alla zona montuosa da cui si origina il fosso, collegandosi con una strada di cresta al confine tra Marche e Umbria. Sui pendii in sinistra idrografica, che culminano a 760-800 m di quota, si alternano campi coltivati, prati, arbusteti, alberi sparsi e boschi cedui nelle parti alte.

M. Fiorino

- Data: 14-6-2000
- Comune di Apecchio
- Punto di osservazione: strada sul rilievo a Sud di Casa Cerboni (coordinate geografiche appross.: 43°31’33’’N - 12°20’05’’E)
- Vista: verso Nord-NordOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 115 I S.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 290 sez. IV; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001

COSA SI VEDE: in primo piano un pendio erboso con ginepri sparsi. Di fronte le propaggini di S.O. del M. Fiorino, alto 831 m, coperte da boschi (querceti, ostrieti e cerrete), arbusteti e zone erbose. Sulla destra si intravede Casa Cerboni, interessante edificio in pietra semiabbandonato.

ASPETTI GENERALI

In tutta la zona affiorano i depositi arenaceo-pelitici della Formazione Marnoso-Arenacea, del Serravalliano-Langhiano (Miocene, Era Cenozoica).
Sono presenti boschi di caducifoglie (querceti, ostrieti e cerrete), rimboschimenti di conifere esotiche, arbusteti, superfici denudate dall'erosione, zone erbose e campi coltivati alle quote più basse.
Il territorio appartiene alla Foresta Demaniale Regionale di Bocca Serriola, estesa 460 ettari e contigua alla proprietà demaniale appartenente all'Umbria.
La presenza umana è assai scarsa e limitata ai fondovalle.