Nome volgare: Garofanino minore

Famiglia: Onagraceae

Pianta erbacea perenne (H) che fiorisce il primo anno e sverna con portamento a rosetta, alta fino a 80 cm.

Fusto eretto, tetragono, robusto e irsuto per peli patenti. Foglie sessili o subsessili, opposte o verticillate, da oblungo-lanceolate a lineari-lanceolate di 2.5-10x0.7-3 cm, con margine lievemente seghettato e base arrotondata. Fiori ermafroditi, attinomorfi di colore rosa-purpurei, riuniti in un'infiorescenza fogliosa; quattro petali lunghi 4-9 mm e quattro sepali eretti, sparsamente pelosi, stami otto in due verticilli, stimma tetralobato con stilo eretto. Frutto a capsula lineare, deiscente e polisperma; semi di 1 mm con un ciuffo di peli all'apice che favorisce la disseminazione.

DISTRIBUZIONE E HABITAT: paleotemperata. Italia: rara, ma presente in tutto il territorio nazionale.
Nel bacino del Metauro è poco comune, rinvenuta in stazioni umide dei piani collinare e montano nella zona appenninica interna (zona del M. Catria, generalmente ai margini dell'area, in BRILLI-CATTARINI et al. 1982; Serre di Ranco Bianco e Acquapartita nell'agosto 2000; Rio Vitoschio sul M. Nerone nel luglio 2011 e 2013 e Casa Brugnola presso Serravalle di Carda nel luglio 2011).

Si può confondere con E. montanum, E. lanceolatum ed E. tetragonum.