Funghi, flora e fauna
Lucanus cervus
Lucanus cervus cervus Linnaeus, 1758
Ordine Coleoptera, Famiglia Lucanidae
Morfologia: lunghezza maschio sino a 85 mm, femmina sino a 60 mm. Il maschio è dotato di mandibole molto sviluppate, che sono invece ridotte ed acuminate nelle femmine. Nella forma minor (priodonte) ha il dente maggiore della mandibola vicino all’apice e non nella metà basale (1).
Per la distinzione da L. tetraodon vedi scheda corrispondente.
Distribuzione in Italia: Italia continentale e peninsulare sino alle Marche e Lazio.
Presenza nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale della Provincia di Pesaro e Urbino): specie indicata per il Bosco del Beato Sante a Mombaroccio (GUBELLINI, com. pers.). Zona appenninica interna: osservata nell'estate 2023 nella zona di Bocca Trabaria (LEGITTIMO et al., 2024). La forma minor a Mercatello sul Metauro, nel luglio 2014 (DIONISI, com. pers.).
Ecologia e biologia: la larva si sviluppa nel legno morto delle vecchie piante. Gli adulti compaiono tra giugno e luglio, volando in prevalenza dal crepuscolo. I maschi utilizzano le mandibole nei combattimenti per allontanare i rivali.
E’ specie di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa, elencata nell’allegato IV della Direttiva “Habitat” 92/43/CEE.
NOTE: (1) Nelle popolazioni di Lucanus spp. presenti nelle Marche ed in Emilia - Romagna, ma anche scendendo verso l’Umbria, si trovano frequentemente esemplari con caratteri morfologici intermedi tra le specie Lucanus cervus e Lucanus tetraodon, talvolta riconducibili a popolazioni ibride (LEGITTIMO et al., 2024).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 22.10.2024
Ultima modifica: 25.11.2024




Nessun documento correlato.