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Calopteryx haemorrhoidalis


Calopteryx haemorrhoidalis (Vander Linden, 1825)

Sottordine: Zygoptera

Famiglia: Calopterygidae

Caratteri distintivi: addome: 34-42 mm; ali posteriori: 25-33 mm. Pterostigma (1) assente (nella femmina uno pseudopterostigma biancastro). Corpo bruno scuro o violaceo metallizzato nel maschio, verde scuro o bruno-rossastro nella femmina. Ali nel maschio maturo di colore bruno scuro o quasi nero ad esclusione della base, che è ialina; nel maschio immaturo (neosfarfallato) di colore bruno chiaro; nella femmina leggermente sfumate di bruno con una larga fascia più intensa nella parte apicale delle posteriori. Zampe rossastre, almeno sulle tibie; parte ventrale degli ultimi tre segmenti addominali rosso-carminio nel maschio maturo (biancastra nell'immaturo).

Si distingue da C. virgo e C. splendens, oltre che per le zampe con tibie rossastre (anziché nere), per le ali bruno scuro nei maschi maturi (anziché blu-viola intenso) e con fascia bruna all'apice delle posteriori nelle femmine (anziché solo sfumate di bruno o ialine con venature verdastre); i maschi maturi sono riconoscibili anche per avere gli ultimi tre segmenti addominali rossi nella parte ventrale (anziché rosati o biancastri). Il maschio maturo si riconosce rispetto a C. virgo anche per le ali meno larghe (rapporto lunghezza-larghezza delle anteriori superiore a 3 anziché inferiore) e rispetto a C. splendens anche per la parte bruno scuro che inizia ben prima del nodulo (2).

Biologia e habitat: la larva vive in acque correnti. Gli adulti non si spostano molto ed hanno un volo poco vivace.

Distribuzione: in Italia la forma nominale è presente e comune in tutte le regioni centro-meridionali e si fa sporadica e rara in Emilia.
Nelle Marche è stata rinvenuta nei fiumi Fiastra, Musone, Potenza e Chienti, in laghetti e canali (LANDI 1986).

Presenza nella zona di studio: frequenta le rive fluviali del basso corso del Metauro (tratto di Fano, agosto 1991, luglio 1995, giugno 2009, giugno e settembre 2011) e dell'alto corso (Cascata del Sasso a Sant'Angelo in Vado nell'agosto 2011, Mercatello sul Metauro e Borgo Pace nel luglio 2014, Fosso della Vena (affl. F. Candigliano) presso Naro nell'agosto 1994, Fosso dell'Eremo (affl. F. Candigliano) a Piobbico nell'agosto 1994 e giugno 2011, T. Biscubio e Rio Vitoschio nel Gruppo del M. Nerone nel giugno e agosto 1994 e luglio 2011, T. Biscubio a monte di Apecchio nell'agosto 1994, Fosso Canala nel Gruppo del M. Catria nell'agosto 1994).

NOTE
(1) lo pterostigma è una cellula opaca che si trova sul margine anteriore dell'ala presso l'apice.
(2) il nodulo è un rinforzo situato sul bordo anteriore dell'ala verso la sua metà, congiungendo le venature costale e subcostale.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.07.1999
    Ultima modifica: 27.08.2014

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