Funghi, flora e fauna
Pieris mannii
Pieris mannii (Mayer, 1851)
Nome volgare: Pieride di Mann
Famiglia: Pieridae
Caratteri distintivi: ala anteriore 18-24 mm. Parte superiore delle ali anteriori con macchia apicale nera che si estende lungo il bordo esterno assottigliandosi sino alla quarta o alla terza venatura (vedi schema delle ali); nella femmina la macchia postdiscale in s3 è di forma quadrangolare, a volte connessa al margine esterno da sottili linee nere lungo la 3° e 4° venatura. Parte inferiore delle ali posteriori giallastra spolverata uniformemente di scuro, maggiormente nella prima generazione; due macchie postdiscali nere sulla parte inferiore delle ali anteriori.
Si può confondere facilmente con Pieris rapae, che ha la macchia apicale della parte superiore delle ali anteriori che si estende solo fino alla sesta venatura; inoltre con Pieris napi, che ha la parte inferiore delle ali posteriori con spolveratura scura raccolta lungo le nervature, e con P. ergane, che non ha macchie nere sulla parte inferiore delle ali anteriori.
Biologia: tre generazioni annuali, in Emilia-Romagna, con sfarfallamenti in aprile-maggio, giugno-luglio e agosto-settembre. Il bruco si nutre di crucifere quali Diplotaxis tenuifolia e Sinapis arvensis.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, isole comprese.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: scarsa. Distribuzione altimetrica: 10-1100 m s.l.m. Periodo di presenza: aprile-agosto e ottobre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro e periferia di Fano, colline presso Mombaroccio. Medio bacino: Monti del Furlo (M. Pietralata). Zona appenninica interna: Alpe della Luna-Bocca Trabaria, Gruppo del M. Nerone, M. Petrano, Gruppo del M. Catria (M. Tenetra). Habitat: praterie alto-collinari e montane, zone erbose in genere, zone sassose, arbusteti.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.08.2004
Ultima modifica: 05.08.2024




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