Funghi, flora e fauna
Pieris napi
Pieris napi (Linné, 1758) (= Artogeia napi)
Nome volgare: Pieride del navone
Famiglia: Pieridae
Caratteri distintivi: aa 19-27 mm. Psaa con macchia apicale nera in parte frammentata lungo il bordo esterno in forma di tacche sulle nervature, di grandezza decrescente sino alla terza nervatura; macchie scure in s1b ed s3 anche ridotte o assenti (1); nervature bordate di scuro nella prima generazione. Piap giallastre con spolveratura scura lungo le nervature soprattutto nella prima generazione (talora appena accennata nella seconda); piaa con macchie nere.
Si può confondere con P. mannii e P. rapae, che però hanno piap con spolveratura scura uniformemente distribuita, e con P. ergane, che non ha macchie nere sulle piaa.
Biologia e habitat: prati, cespuglieti e radure dal piano collinare a quello montano fino a circa 1600 m s.l.m.
Tre generazioni all'anno, con sfarfallamenti in marzo-aprile, maggio-giugno e agosto-settembre.
Specie con tendenze migratrici.
Distribuzione: diffusa in tutta Italia.
Nel bacino del Metauro sono stati rinvenuti numerosi individui dalla fine di marzo ai primi di novembre (1991-2014) in zone erbose, boschi ripariali, margini boschivi, cespuglieti della zona costiera, basso collinare e del basso corso (colline costiere, riva del Metauro a 3-4,5 km dalla foce e a S. Ippolito), di quella appenninica interna (M. Nerone, M. Catria-M. Tenetra, M. Petrano, Bosco della Brugnola presso Serravalle di Carda, Bosco di Tecchie nella Serra di Burano) e nei Monti del Furlo.
NOTE
(1) Per la nomenclatura delle ali si è seguito HIGGINS e RILEY 1983. In VILLA et al. 2009 la 3° nervatura è detta 1° cubitale.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 09.08.2004
Ultima modifica: 05.11.2014
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