Pieris rapae (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Pieride della rapa

Famiglia: Pieridae

Caratteri distintivi: ala anteriore 20-28 mm. Parte superiore delle ali anteriori con macchia apicale nera o grigia che si estende sul bordo esterno sino alla sesta venatura e macchia postdiscale in s3 di forma circolare (vedi schema delle ali); parte inferiore delle ali posteriori giallastre spolverate uniformemente di scuro, maggiormente nella prima generazione; due macchie nere sulla parte inferiore delle ali anteriori.

Si può confondere con Pieris mannii, che ha macchia apicale nera più estesa sul bordo esterno (sino alla quarta o terza venatura); inoltre con P. napi, che ha parte inferiore delle ali posteriori con spolveratura scura raccolta lungo le nervature, e con P. ergane, che non ha macchie nere sulla parte inferiore delle ali anteriori.

Biologia: quattro generazioni annuali, con sfarfallamenti in marzo-aprile, giugno, agosto e settembre-ottobre. Specie migratrice. Il bruco si nutre di crucifere quali Diplotaxis tenuifolia, Rapistrum rugosum e Sinapis arvensis.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, isole comprese.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: frequente. Distribuzione altimetrica: 10-1450 m s.l.m. Periodo di presenza: da metà marzo a novembre. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro, zona collinare e periferia di Fano. Medio bacino: Monti del Furlo (M. Paganuccio), Monti della Cesana. Zona appenninica interna: Alpe della Luna-Bocca Trabaria, Gruppo del M. Nerone, Gruppo del M. Catria. Habitat: zone erbose in genere, boschi ripariali, margini boschivi, arbusteti, orti, giardini.