Funghi, flora e fauna
Plebejus argus
Plebejus argus (Linnaeus, 1758)
Nome volgare: Argo
Famiglia: Lycaenidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 10-14 mm. Punti marginali neri sulla parte inferiore delle ali posteriori con alcune squame dal riflesso metallico blu-verdastro. Maschio con una spina sulla tibia del primo e del secondo paio di zampe, parti superiori blu-violaceo con bordo nero ampio e frange sul bordo alare esterno interamente bianche. Femmina con frange esterne bruno-chiare e parti superiori brune.
Il maschio si può confondere con quello di Lycaeides abetonicus, di L. argyrognomon (Italia continentale; comprese le Marche in PROLA et al., 1978) e di L. idas (Italia settentrionale) che sono privi di spina sulle tibie. La femmina con quella di L. abetonicus che ha un’ampia sfumatura violetta quasi sempre presente sulle parti superiori; di L. argyrognomon e di L. idas, che sono molto simili.
La determinazione è stata effettuata su due maschi, in base alla presenza della spina sulle tibie, e su cinque femmine con ala anteriore tra 10 e 12 mm in base alla mancanza di un’estesa sfumatura violetta sulle parti superiori, escludendo L. argyrognomon (ala anteriore 13-17 mm) e Lycaeides idas (presente in Italia settentrionale).
Biologia: due generazioni annuali, con sfarfallamenti in maggio-giugno e agosto-settembre. Il bruco si nutre di leguminose quali Colutea arborescens, Dorycnium pentaphyllum, Lotus corniculatus, Melilotus sp.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, isole comprese.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: rara. Distribuzione altimetrica: 500-1000 m s.l.m. Periodo di presenza: da luglio a metà settembre. Segnalazioni di presenza: medio bacino: Monti del Furlo (M. Pietralata, il 1° luglio e 14 agosto 1992 e il 1° agosto 1993). Zona appenninica interna: M. Nerone, il 18 luglio 1992, Serra di Burano (Bosco di Tecchie, il 6 settembre 1992 e il 7 agosto 1993). Habitat: praterie alto-collinari e montane.
BIBLIOGRAFIA:
PROLA C., PROVERA P., RACHELI T., SBORDONI V:, 1978 - I Macrolepidotteri dell'Appennino Centrale. Parte I. Diurna, Bombyces e Sphinges - Fragmenta entomologica, Roma, 14: 1-217.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.07.2004
Ultima modifica: 05.08.2024




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