Accipiter gentilis (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Astore

Famiglia: Accipitridae

- Nidificante e quasi certamente sedentario (SB?).
In Italia è sedentario, di passo regolare e parzialmente invernale.

- Raro.

- Nel bacino del Metauro vive in boschi d'alto fusto, anche alternati a spazi aperti e a cedui, nella zona appenninica.

- È stato osservato nella zona appenninica interna: in aprile-maggio e agosto nelle Serre di Burano (TANFERNA, com. pers.), nel marzo 1987 a Bocca Trabaria (BRILLI-CATTARINI, com. pers.), il 26-7-1988 nella Gola dell'Infernaccio, M. Nerone, a 1100 m di quota (CECCOLINI, DIONISI e POGGIANI) e nel 2008 nel Bosco di Tecchie (LELI, com. pers.); nei Monti del Furlo: adulti e giovani nel 1999 sul M. Paganuccio (GIULIANI, com. pers.) e una femmina il 19 ottobre 2011, mobbata da sparvieri, sul M. Pietralata (CECCUCCI, com. pers.); Gruppo del M. Catria: il 18-8-2014, un giovane il 4-11-2015 e un giovane il 5-4-2016 (FANESI, com. pers.); accertata nidificazione con un involo di un giovane nel 2005, una coppia con nido nel 2007, un adulto in caccia su picchio verde nel 2013 e un giovane nel settembre 2018 (BARNOFFI, com. pers.); nel basso corso del F. Metauro: un giovane il 20-1-2013 nel bosco ripariale dello Stagno Urbani a 4,5 km dalla foce (CAVALIERI, com. pers.).

- Al di fuori del bacino del Metauro sono stati osservati 5 individui nel 1998 e uno nel 1999 durante la migrazione primaverile nella costa alta del Colle S. Bartolo, a N.O. di Pesaro (PANDOLFI e SONET, 2006).
E' nidificante nel Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi (AN) (GIACCHINI et al. 2007).

- Nidifica da fine marzo a luglio su grossi alberi.

- Di difficile osservazione dato l'ambiente boschivo frequentato.
Si può confondere facilmente con lo Sparviero; in particolare il maschio con la femmina di quest'ultimo, di taglia non molto inferiore.

- Specie particolarmente protetta in base alla L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II) e che necessita di accordi internazionali ai fini della conservazione in base alla Direttiva di Bonn sulle specie migratrici (82/461/CEE) del 24-6-1982 (Allegato II).
Classificata "Vulnerabile" (VU, Vulnerable) nella Nuova Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (WWF e LIPU 1999) e "In pericolo" (EN, Endangered) nella Red List degli Uccelli delle Marche (PANDOLFI M., ANGELINI J. e PERNA M., 2009).