Funghi, flora e fauna
Colombella - Columba oenas
Columba oenas Linnaeus, 1758
Nome volgare: Colombella
Nomi dialettali: Salvaròl, Pcionacc, Palumbina.
Famiglia: Columbidae
- Di passo e invernale (M irr, W irr).
In Italia è anche nidificante e sedentaria, seppure localizzata.
- Rara.
- Nel bacino del Metauro frequenta d'inverno zone collinari con campi coltivati, incolti erbosi, macchie e boschi nel settore alto-appenninico.
- Osservata d'inverno abbastanza regolarmente nella zona delle Cesane (GIULIANI, com. pers.) e durante la migrazione talvolta anche nei dintorni di Mombaroccio (ottobre 1984 e 1986) e presso Fano (ottobre 1982). Due esemplari osservati il 9-2-2019 in un vasto campo arato 2 km a Sud del Metauro in vicinanza della costa mentre si alimentavano e facevano il bagno di terra (PANTALONE, com. pers.).
- Ritenuta più comune verso il 1950-1955, poi in calo progressivo (TRAPPOLI, com. pers.).
- Migra in settembre-ottobre e in febbraio-marzo; in Italia sverna al Centro-Sud e nelle Isole.
- Si può confondere con il Piccione selvatico, Piccione torraiolo e Colombaccio.
- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e specie protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato III).
Considerata "vulnerabile" (VU) nella Lista Rossa IUCN dei Vertebrati Italiani (RONDININI et al. 2013).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.02.2019
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