Funghi, flora e fauna
Occhiocotto - Sylvia melanocephala
Sylvia melanocephala J.F. Gmelin, 1789
Nome volgare: Occhiocotto
Famiglia: Sylviidae
- Specie sedentaria, di passo e invernale (SB, M reg, W).
- Scarsa.
- Nel bacino del Metauro d'estate vive in cespuglieti, macchie basse in pendii caldi ed aridi di collina e sino a 900 metri di quota; d'inverno frequenta incolti erbosi, campi coltivati con siepi e cespugli, giardini e parchi urbani a più bassa quota e in particolare presso la costa.
- Presente nell'area del Mediterraneo, nidifica da fine marzo a giugno nei fitti cespugli; sverna nei luoghi di nidificazione del Centro-Sud dell'Italia ed in parte migra anche sino all'Africa.
Molto sensibile a freddi invernali prolungati, che gli sono spesso fatali.
- Si può confondere con la Bigia grossa e in parte con la Capinera, Bigiarella (Sylvia curruca) ed altri Silvidi. Il canto è simile a quello della Sterpazzola, Sterpazzolina, Sterpazzola di Sardegna, Magnanina.
- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 01.04.2013




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