Apus pallidus (Shelley, 1870)

Nome volgare: Rondone pallido

Famiglia: Apodidae

- Specie occasionalmente osservata d'inverno (W irr).
In Italia è anche migratrice regolare e nidificante; la zona più vicina di nidificazione è il promontorio del Monte Conero (AN) (BORIONI 1997).

- Molto rara.

- Osservazioni: collina di Monte Giove presso Fano, 22-12-1996, un individuo raccolto debilitato (DIONISI).

- Al di fuori del bacino del Metauro un individuo è stato catturato nella tarda primavera del 1995 e un altro il 12 maggio 2005 nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella, gestito dalla Provincia di Pesaro e Urbino e situato nella costa alta del Colle S. Bartolo, a N.O. di Pesaro (GIUSINI 1995 e "Il Resto del Carlino" del 24-05-2005).
E' nidificante nel Parco Naturale Regionale del Monte Conero (AN) (GIACCHINI et al. 2007).

- Si riproduce in colonie numerose nelle spaccature delle pareti rocciose erose dall'azione del mare o negli anfratti delle volte delle grotte marine. A differenza del Rondone, la cui popolazione lascia contemporaneamente i luoghi di nidificazione verso la fine di luglio, il Rondone pallido vi si trattiene per un periodo decisamente più lungo, scaglionando le partenze: da metà settembre a novembre (dicembre).

- Si può confondere con il Rondone e il Rondone maggiore.

- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).
Classificata "A più basso rischio" (LR, Lower Risk) nella Nuova Lista Rossa degli Uccelli nidificanti in Italia (WWF e LIPU 1999).