Funghi, flora e fauna
Tordo bottaccio - Turdus philomelos
Turdus philomelos C.L. Brehm, 1831
Nome volgare: Tordo bottaccio
Nomi dialettali: Tord, Tord gentìl, Tord bon, Tord sisìn
Famiglia: Turdidae
- Di passo, invernale, in minor misura sedentario e nidificante (M reg, W, SB).
Nidificazione accertata.
- Raro come nidificante e sedentario, più frequente per il resto.
- Nel bacino del Metauro d'estate vive in boschi di montagna con fitto sottobosco, nei passi e d'inverno frequenta campi coltivati con alberature, boschi ripariali, giardini e parchi urbani a più bassa quota.
- Un individuo catturato a Cagli il 16-11-1973 era stato inanellato in Polonia, mentre due individui catturati nei dintorni di Fano il 10-11-1974 e il 15-10-1982, erano stati inanellati rispettivamente in Polonia e nella ex Jugoslavia (OLIVA, com. pers.).
- Nidifica da aprile a luglio in cespugli, siepi e rampicanti; migra da marzo a metà aprile e da fine settembre ad ottobre-novembre; sverna in Europa meridionale, Italia compresa, ed Africa.
Migra di notte, emettendo un tipico richiamo di volo.
- Possiede abitudini schive.
Si può confondere con altri Tordi; carattere distintivo è la macchia marrone camoscio del sottoala, visibile in volo.
- Specie protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato III).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 14.11.2004




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