Funghi, flora e fauna
Usignolo di fiume - Cettia cetti
Cettia cetti (Temminck, 1820)
Nome volgare: Usignolo di fiume
Nome dialettale: Rusignolacc
Famiglia: Sylviidae
- Specie sedentaria, dispersiva e invernale (SB, M, W). Ne è stata accertata la nidificazione.
- Frequente.
- Vive nella fitta vegetazione erbacea ed arbustiva igrofila lungo il Metauro, affluenti, fossi, laghetti e ripe boscate, con esclusione dei tratti montani.
- Non citato da FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) nella Provincia di Pesaro e Urbino; GASPARINI (1894) lo considera di dubbia presenza nelle Marche. Ciò denota, come hanno fatto anche rilevare FOSCHI e GELLINI (1987) per la Romagna, una espansione del suo areale.
- Nidifica dai primi di aprile a giugno vicino al suolo, nel fitto dei cespugli e della vegetazione erbacea. Talora risente degli inverni rigidi, che ne riducono la popolazione; erratico durante la cattiva stagione.
- Possiede abitudini schive; è più facile udirne il canto forte ed improvviso, emesso tutto l'anno.
Assomiglia all'Usignolo e in parte alla Cannaiola e ad altri Silvidi senza striature sul dorso; il canto è inconfondibile.
- Specie tutelata ai sensi della L. n.157 dell'11-2-1992 "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio" e specie strettamente protetta in base alla Direttiva di Berna del 19-9-1979 (Allegato II).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 01.04.2013




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