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Boschetto e cespuglieto di Fonte Caprile (Fano)

Bosco di Rosciano (Fano)

Bosco di Adanti (Fano)


Da: POGGIANI L., 2011 - I boschi del Comune di Fano. In: "La Valle del Metauro - Banca dati sugli aspetti naturali e antropici del bacino del Metauro", http//www.lavalledelmetauro.it. Ed. Associazione Naturalistica Argonauta e Comune di Fano, Fano (PU).

Bosco di Adanti (Fano)

CARTOGRAFIA IGM: F. 109 - II N.E. - Cartoceto

Il Bosco di Adanti è situato 1 km a N.E. dell'abitato di Carignano, a 6 km da Fano, nel bacino idrografico del T. Arzilla.
In un documento del 1878 (1) questo bosco è indicato come "La Selva" (2), di proprietà di Adanti Gaetano e con superficie di 2 ha.

Si estende sul versante di N.E. della zona collinare di Carignano, da 30 a 110 m di quota. Il suolo si presenta in pendio abbastanza ripido. Possiede una superficie di 3,5 ha.

La formazione geologica del colle consiste in arenarie debolmente cementate con intercalazioni argillose del Messiniano Superiore e Medio (Miocene Superiore, Era Cenozoica).

Da un rilievo del 24 febbraio 1973 e uno dell'aprile 2001 risultano presenti tra gli alberi, gli arbusti e i rampicanti legnosi Acer campestre, Asparagus acutifolius, Cercis siliquastrum, Clematis vitalba, Colutea arborescens, Cornus sanguinea, Corylus avellana, Crataegus monogyna, Emerus major, Euonymus europaeus, Fraxinus ornus, Genista tinctoria, Hedera helix, Ligustrum vulgare, Lonicera caprifolium, Lonicera etrusca, Lonicera xylosteum, Prunus avium, Prunus spinosa, Pyracantha coccinea, Quercus pubescens, Robinia pseudacacia, Rosa sempervirens, Rubia peregrina, Rubus ulmifolius, Ruscus aculeatus, Sambucus nigra, Smilax aspera, Sorbus domestica, Ulmus minor.
Tra le piante erbacee Aegopodium podagraria, Ajuga reptans, Alliaria petiolata, Anemonoides trifolia, Aristolochia rotunda, Arum italicum, Brachypodium sylvaticum, Buglossoides purpurocaerulea, Campanula trachelium, Carex flacca, Centaurea nigrescens, Cyclamen hederifolium, Cyclamen repandum, Dorycnium hirsutum, Euphorbia amygdaloides, Glechoma hirsuta, Helianthemum nummularium subsp. obscurum, Hepatica nobilis, Lathyrus latifolius, Lathyrus pratensis, Lilium bulbiferum subsp. croceum, Melittis melissophyllum, Oenanthe pimpinelloides, Orchis purpurea, Orobanche gracilis, Primula vulgaris, Prunella vulgaris, Sanicula europaea, Solidago virgaurea, Stachys officinalis, Stachys sylvatica, Tamus communis, Vicia grandiflora, Viola alba subsp. dehnhardtii, Viola reichenbachiana.
In un rilievo del 15 giugno 2010 (LIGI, 2010) (3), diverse specie comprese nell'elenco del 1973-2001 non sono state ritrovate, mentre si sono aggiunte Clinopodium vulgare e Inula conyzae.

NOTE
(1) Elenco dei boschi e terreni da svincolarsi a termini dell'art. 6 della Legge Forestale 20 giugno 1877 posti inferiormente al limite della zona del Castagno nel territorio del Comune di Fano, compilato dal Servizio Forestale dello Stato, Dipartimento di Urbino, Provincia di Pesaro-Urbino, Distretto di Urbino, Circondario di Pesaro.
(2) Questi boschi della zona litoranea collinare, pur di estensione modesta, venivano e vengono tuttora chiamati "selve", dal latino silvae.
(3) LIGI, Sara, 2010: Boschi residui collinari del paesaggio agrario sub costiero tra il Torrente Arzilla e il Fiume Metauro (Comune di Fano - PU). Relatore: Fabio Taffetani, Anno accademico 2009/2010, Facoltà di Agraria dell'Università Politecnica delle Marche (tesi di laurea inedita).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 26.05.2013

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