Funghi, flora e fauna
Polyporus arcularius
Polyporus arcularius (Batsch) Fr.
Famiglia: Polyporaceae
Descrizione: Cappello: 1-5 cm, convesso, poi piano con lieve depressione, margine sottile, villoso. Cuticola asciutta, ricoperta da piccole squame disposte concentricamente, color bruno dorato su fondo opaco. Imenoforo: pori 0,5-2 cm, esagonali o angolosi, allungati, disposti radialmente, color bianco crema tendenti a scurire al marrone chiaro con l’età. Microscopia: spore 5-8 x 1,5-2,5 µ, cilindriche, ialine, lisce. Basidi bisporici e tetrasporici. Gambo: 2-4 x 0,2-0,4 cm, cilindrico, centrale, un poco ricurvo alla base, concolore al cappello, punteggiato di squamette fini e appuntite con la base di colore giallo ocraceo. Carne: tenace, elastica, esile, odore non significativo e sapore fungino.
Commestibilità: non commestibile.
Biologia e habitat: su ceppaie e tronchi di latifoglie morte e nella prima fase di decomposizione.
Presenza nella zona di studio: Monti della Cesana.
Note: il Polyporus arcularius produce una putrefazione di color bianco in quanto distrugge contemporaneamente la cellulosa e la lignina.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 15.05.2018
Ultima modifica: 15.05.2018




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